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Dottori sempre più connessi e al lavoro sui social

Quì a Segretariaincloud.it ci accorgiamo ogni giorno che i dottori più giovani sono avezzi a vivere in rete e non solo in corsia 🙂

Certo non c’è ancora nulla che sostituisca il contatto diretto, imprescindibile, ma l’evoluzione in atto è un segno del mutamento delle professioni e i medici si adeguano ai tempi che corrono.

I camici bianchi per cui rispondiamo al telefono usano whatsapp per ricevere analisi ed esami dai pazienti e stanno su Facebook e Instagram per condividere info utili e rispondere ai loro dubbi.

«Il medico trentenne è un professionista in grado di combinare la pratica medica con lo sviluppo tecnologico e l’attività imprenditoriale», dice Carola Salvato di Havas Life, società che si occupa di comunicazione in ambito medico/sanitario.

L’agenzia, in collaborazione con Ipsos, ha realizzato un’indagine tra i giovani specialisti. La ricerca ha coinvolto 152 medici millennials (età media 31 anni), con lo scopo di identificare comportamenti che avranno un impatto sullo sviluppo della medicina del futuro (quella dei nati negli anni Ottanta e diventati maggiorenni nel 2000 è una generazione che capisce il digitale).

L’84% degli interpellati trascorre più di un’ora al giorno su internet. Navigano attraverso device mobili (smartphone, portatili, tablet e molto poco col PC fisso). Inevitabile la presenza sui social network: appena il 7% non ha un profilo social.

I millennial non hanno dubbi: la tecnologia cambierà la relazione dottore – paziente. Il tempo dedicato al dialogo resterà importante ma, soprattutto per i dottori non ancora specializzati, è forte la convinzione che dare ai pazienti la possibilità di avere accesso con continuità e ovunque si trovino a contenuti e servizi dedicati li renderà interlocutori più consapevoli.

Cruciale rimarrà la figura del medico di base, sempre più chiamato a limitare gli accessi alle strutture ospedaliere.

I medici più giovani ritengono insomma che il futuro del mondo della salute sarà sempre più incentrato su scienza (per le decisioni di trattamento) e tecnologia (come semplificatore della pratica clinica, comunicazioni al volo, monitoraggio dei dati clinici e agevolazione dell’aderenza del paziente alle terapie).

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Noi che in remoto gli fissiamo visite in calendario (senza buchi) e gli notifichiamo istantaneamente ogni richiesta dei pazienti via App Android e iOS, beh… lo vediamo ogni giorno 🙂

 

segretaria virtualeAutore: Il team di Segretariaincloud offre servizi di assistenza per privati, imprenditori, liberi professionisti e startupper. Dalla segretaria telefonica virtuale (90% più conveniente di quella tradizionale perchè abbatti i costi fissi!) che risponde a distanza a tutte le tue chiamate dalle h. 9 alle 19 notificandoti via App sms o email, allo sviluppo del business online con tutte le tecniche del Web Marketing moderno (SEO, search marketing, campagne banner, pay per click, social media marketing, spider web e direct email marketing).

WhatsApp Business

La pausa natalizia è finita e siete ormai tornati al lavoro, mentre quì le nostre segretarie hanno continuato a rispondere normalmente alle vostre chiamate.

Chi non usa WhatsApp, l’app di messaggistica più usata (in ben 109 Paesi su 187 analizzati da SimilarWeb)?

Da adesso, se sei una piccola e media impresa, l’azienda controllata da Facebook ti permette di crearti un profilo su WhatsApp Business e rispondere ai tuoi clienti separando i messaggi personali da quelli di lavoro.

Icona simile a WhatsApp classico, ti registri indicando indirizzo fisico, mail e sito web. Puoi creare risposte rapide per le domande frequenti, messaggi di benvenuto per presentare la tua attività e di assenza per quando non ci sei. Proprio come già avviene per la versione di Messenger delle pagine Facebook.

WhatsApp Business offre anche statistiche sui messaggi, come il numero di quelli letti, per elaborare nuove strategie di comunicazione.

Quando un’attività conferma il proprio numero di telefono, riceve un badge di riconoscimento che ne attesta l’ufficialità, così da essere meglio riconoscibile dai clienti.

È una novita del nuovo anno ma, spesso, le novità dei big della tecnologia finiscono per fallire.

Se non hai un Dual Sim, ad esempio, perchè dovresti usarla? 😦

Come al solito, secondo WhatsApp, che cita uno studio condotto da Morning Consult, le piccole imprese la considerano già una mirabilia per customer service e lead. Ma, come al solito, le installazioni su Google Play sono ancora poche e di sicuro fioccano tante critiche: chi la considera un doppione di WhatsApp normale perchè su cellulare escono cmq anche tutti i contatti privati, no multiutente perchè l’uso è limitato a 1 telefono alla volta (inutile per un’attività in cui devono rispondere più persone), dal PC non si può usare in via autonoma, poche funzioni e nome non modificabile, unica differenza dalla versione normale solo il messaggio di benvenuto e assenza, ecc..

Insomma, dal punto di vista tecnico, se hai un’attività, meglio se apri canale e bot su Telegram. Peccato che i tuoi clienti non siano però tech savvy e difficilmente lo usino…

Per cui nulla di fatto, continua come sempre, business as usual

 

segretaria virtualeAutore: Il team di Segretariaincloud offre servizi di assistenza per privati, imprenditori, liberi professionisti e startupper. Dalla segretaria telefonica virtuale (90% più conveniente di quella tradizionale perchè abbatti i costi fissi!) che risponde a distanza a tutte le tue chiamate dalle h. 9 alle 19 notificandoti via App sms o email, allo sviluppo del business online con tutte le tecniche del Web Marketing moderno (SEO, search marketing, campagne banner, pay per click, social media marketing, spider web e direct email marketing).

Migliora la tua macchina di vendita

Segretariaincloud.it rispondiamo soprattutto a chiamate in entrata, ma ogni tanto ci chiedete di fare telemarketing.

Il problema è che dovete prima avere chiare le strategie per aumentare i clienti.

Se non segmenti il target o fai chiamate a freddo usando l’elenco telefonico, il telemarketing sarà faticoso.

Non è che non si venda ma serve impegno, costanza e analytics.

Negli ultimissimi anni è però cresciuta l’avversione alle chiamate commerciali e, se il target non è profilato su una nicchia già pre-ricettiva, farai tanta fatica.

L’altra settimana un promotore finanziario di Bologna ha tastato il polso in zona con uno script artificioso e ottocentesco (parla semplice) a cui spesso riagganciavano alle primissime battute.

Meglio allora piuttosto un invio massivo e automatico (veloce) di email o, viceversa, l’accumulazione (lenta) di contatti online di qualità.

  • Segretariaincloud ha creato un tool automatico per scansionare Pagine Gialle e ottenere subito le mail di coloro che hanno un sito web, tu compralo.
  • Perchè non fare lo stesso anche per le banche dati delle camere di commercio (es. infoimprese.it)?
  • Con LinkedIn Sales Navigator hai 1 mese di prova gratis per individuare profili ad hoc.

Ottenuta una lista di prospect, usa Mailchimp per fare più campagne email marketing automaticamente ripetute, almeno vedrai chi ha aperto la mail o chi ha cliccato i link 🙂

Non sai farlo? Affidati ad un professionista, il growth hacker.

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Non ti va e vuoi puntare prima sul tuo sito web e sul marketing inbound?

  • Migliora la SEO del tuo sito per il posizionamento naturale su Google, passa ore con un keyword planner per scoprire le parole chiave più cercate, ogni giorno.

Non sai farlo? Affidati ad un professionista, lo specialista SEO.

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Oppure puoi pubblicare inserzioni in rete con un piccolo budget mensile:

  • Google Adwords: mira alla tua zona geografica con parole chiave congeniali.
  • Facebook Ads: mira gruppi locali social con parole chiave congeniali.

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Insomma, di cose da fare ne hai a pacchi ma ripetitelo con me…
mi serve un approccio scientifico!“.

Esempio.

Mettiamo che stai iniziando finalmente a tirare sù qualche contatto.

Ti metto subito alla prova 🙂

  • Pensa ai lead che hai generato il mese scorso e nell’ultimo trimestre.
  • Poi fai mente locale su quanti di questi si sono convertiti in trattative o vendite.

Ora rispondi secco:

  • Hai saputo contare i lead? Hai sott’occhio esattamente quanti sono stati?
  • E sai dire quanto hai speso?
  • Ti soddisfa il risultato?
  • E le trattative e le vendite? Sai quante sono? E quanto ti sono costate?
  • Ti soddisfa il risultato?

Se hai risposto NO ad almeno 1 delle domande sopra, probabilmente la tua attività ha un problema di generazione del traffico, o di conversione del traffico, o di automazione della tua macchina di vendita.

In ciascuno di questi casi, installare un funnel di vendita professionale potrebbe esserti di grande aiuto. Ma dovrai ricorrere sempre ad un professionista.

funnel

Cosa succede se non lo fai?

http://www.corriere.it/sette/17_maggio_11/avvocati-notai-architetti-ingegneri-giovani-stagisti-lavorare-gratis-36277940-349e-11e7-9331-5ba2d5bdd393.shtml

authorAutore: Johnny T. è sviluppatore full-stack, growth-hacker, seo e specialista in marketing web. In aggiunta a creare interfacce user-friendly come spediamo.it e smartfix.it ed a lanciare progetti come la segretaria virtuale, Johnny si diverte a leggere libri eccezionali e a pensare di avere ancora del tempo libero. Contattalo su LinkedIn.