Dopo lo smartphone: la gara per la Next Big Thing

Bell’articolo dell’11/gen di Eliot Brown sul Wsj: gli investori di venture-capital stanno investendo denaro in campi come la realtà virtuale, l’auto senza conducente e persino impianti nel cervello. Visto che il mercato degli smartphone si sta saturando (vedi crollo di Apple in Borsa), le startup stanno facendo a gara per predire cosa verrà dopo.

Per esempio:

  • Magic Leap (nell’immagine sopra un uomo che li indossa prova una motocicletta elettrica Harley-Davidson LiveWire alla mostra Panasonic del CES 2019 terminato da poco a Las Vegas)

Occhiali a realtà aumentata su cui hanno puntato in tanti, anche Alphabet (Google) e il più grosso fondo dell’Arabia Saudita. Gli occhiali “bugeye” con lenti colorate, rilasciate per ora solo ai programmatori, sovrappongono immagini di realtà virtuale al mondo reale, per gamer e neurochirurghi. Prime recensioni tiepide. Fondi raccolti: $2.4b. Ultima valutazione: $6.4b secondo PitchBook Inc.

  • Focals by North

999$, sono una versione meno appariscente ma potenzialmente più pratica di occhiali futuristici. Rilasciati ad autunno, mostrano indicazioni stradali, testi e altri semplici display trasmettendo immagini simili a ologrammi negli occhi. Fondi raccolti: $140m.

  • Paradromics

Molte startup focalizzate sulla medicina si stanno lanciando in tecnologie di interfaccia cervello-computer (lettura dei neuroni e traduzioni in informazioni elaborate da un PC). La Paradromics di Austin mira a costruire un dispositivo collegato alla corteccia di dimensioni nichel per controllare le protesi o inviare segnali visivi a un cieco. Fondi raccolti: $25m.

  • Zoox

È l’auto che si guida da sola il nuovo smartphone? La Silicon Valley ne è ossessionata come piattaforma digitale. Mentre però Waymo e le case automobilistiche stanno lavorando su auto già esistenti, Zoox sta cercando di costruire un’automobile autonoma da zero (potrebbe non includere il volante). Fondi raccolti: $790m. Ultima valutazione: $3.2b.

Che dire?

Personalmente, non credo che si possa continuamente sfornare hardware sempre appetibile (vedi tracollo GoPro dal 2014). Forse, è tempo che il fattore umano si metta semplicemente in pari con la tecnologia. Forse, si venderanno sempre meno smartphone ma saranno proprio i servizi su smartphone quelli che cresceranno di più nei prossimi anni. Magari saranno proprio i servizi di intelligenza artificiale come la nostra recentissima Gestione agenda appuntamenti in automaico con chatbot, algoritmi per far perdere meno tempo a te o alla tua segretaria dove non ha senso farlo e concentrarsi solo su ciò che veramente conta per la tua ditta. Chissà…

Oppure saranno semplicemente servizi resi dall’uomo per l’uomo con in mezzo un’App. Se sei già nostro cliente (sono ormai 4 anni che esistiamo), sicuramente usi già l’App di Segretariaincloud.it per stare in contatto con le tue segretarie ogni istante della giornata.

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La nostra App: il tuo dialogo continuo con le nostre segretarie in carne ed ossa.

Sai quante app vengono create ogni anno nel mondo, solo nell’App Store?

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Però così dimentichiamo Android, quindi raddoppia per 2.

Quante di queste app sono veramente utili? Mah, forse, poche.

Spetta al consumatore (cioè tu) la scelta finale della next big thing 🙂

 

authorAutore: Johnny T. è sviluppatore full-stack, seo, copywriter e specialista in marketing web. In aggiunta a creare interfacce user-friendly come spediamo.it e smartfix.it ed a lanciare progetti come la segretaria virtuale, Johnny si diverte a leggere libri eccezionali e a pensare di avere ancora del tempo libero. Contattalo su LinkedIn.

 

 

 

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